I cinque migliori talenti della Bundesliga

La Bundesliga è tornata. E lo ha fatto con prepotenza caricandosi inevitabilmente sulle spalle tutte le attenzioni e le curiosità che circondano giustamente un po’ di nuovo, bellissimo, calcio giocato. Quello vero. Quale momento migliore, dunque, per delineare una classifica dei cinque principali talenti di questo campionato, da sempre molto valido per costruire lo sviluppo dei campioni del futuro?

A essere presi in considerazione sono stati i migliori giocatori under21 (chiunque non abbia ancora compiuto i 22 anni) che militano in Bundesliga, vetrina che ha accolto l’esplosione, oltre che le grandi prestazioni di questi ultimi sia nell’anno passato – e prima dello stop per l’emergenza Coronavirus – che, in alcuni casi, nella primissima uscita ufficiale dopo il lockdown. L’ultima giornata disputata, quella dello scorso week-end che ha riacceso i fari sulla Germania e permesso ai cuori degli appassioni di ricominciare a battere.

L’indagine ha riguardato i cinque nomi di spicco della Bundesliga, i talentissimi più rampanti che si stanno mettendo in evidenza e che risultano abbastanza condivisibilmente almeno una spanna sopra a tutti gli altri. Haaland, Hakimi, Sancho, Davies e Havertz: probabilmente potrebbero meritare tutti un primo posto, o una posizione d’èlite assoluta, ma l’ ex aequo non è un’opzione e quindi la votazione si è rivelata l’unica via praticabile.

Oltre alla mia, Andrea, sono state raccolte le classifiche individuali di altre dieci appassionati (i nomi e i voti verranno resi noti in fondo alla classifica), i quali hanno stilato la personale top 5 che in tutti casi ha attribuito un numero di “stelle” (punti), utile per delineare la classifica finale, in relazione alla posizione: 10 al giocatore piazzato al primo posto, 8 al secondo, 6 al terzo, 4 al quarto e 2 al quinto. Tutto ciò con l’ausilio di ulteriori giudizi preliminari approfonditi che hanno permesso di combinare e aggregare, ovviamente con l’obiettivo di ottenere un risultato più oggettivo possibile, una lista di criteri generali:

  • Potenziale futuro
  • Valore attuale
  • Personalità e incisività sul risultato delle partite
  • Bilanciamento tra capacità tecniche, fisiche e atletiche
  • Preferenza personale

Ma ecco, finalmente, la graduatoria finale che ne è uscita, partendo dalla coda per arrivare al giocatore con il punteggio di stelle più alto.

5° Alphonso Davies – 2000

Alphonso Davies – Bayern Monaco

Il “nuovo entrato” a far parte di questa ristretta cerchia di giovanissimi era presumibile partisse un po’ indietro rispetto agli altri quattro, già maggiormente affermati, ma si è potuto giocare le sue carte con un gran potenziale dalla sua. Avendo collezionato solo 30 stelle su 110 potenziali (10+1 classifiche per 10 stelle, il massimo del punteggio per i primi posti), il canadese del Bayern Monaco nasce esterno offensivo ma sta trovando un forte sviluppo da terzino sinistro nello scacchiere di Flick: spinta, progressione, tecnica, rapidità e soluzioni. Probabilmente al momento si merita questo quinto piazzamento ma il ragazzo di orini liberiane ha tutto per diventare uno dei migliori esterni in circolazione.

4° Achraf Hakimi – 1998

Achraf Hakimi – Borussia Dortmund

Forse per qualcuno un po’ a sorpresa, al quarto posto troviamo Achraf Hakimi che colleziona comunque un buon numero di gradimenti (66 stelle su 110 disponibili). Il prezzo da pagare per il ragazzo marocchino del Borussia Dortmund è sicuramente dettato dall’età, che lo identifica come il più “anziano” del gruppo e quindi, ipoteticamente, con minor margini di miglioramento? Di certo c’è che Hakimi è da un paio di stagioni l’arma in più del BVB: terzino, esterno, attaccante aggiunto. Presentarsi con Achraf sul terreno di gioco significa praticamente avere a disposizione un uomo in più per ogni ruolo. 7 gol e 10 assist stagionali, e un futuro (al Real Madrid?) tutto dalla sua.

3° Kai Havertz – 1999

Kai Havertz – Bayer Leverkusen

Con 72 stelle ottenute il terzo posto è tutto di Kai Havertz. Il ragazzo del Bayer Leverkusen rappresenta infatti probabilmente l’anello di congiunzione tra valore attuale (già 2/3 stagioni di altissimo livello, 12 gol e 8 assist in quest’annata 2019/20 ancora da terminare) e potenziale di sviluppo (a 21 anni non ancora compiuti il tedesco mostra ancora ampi margini di miglioramento). Mancino raffinatissimo e potente, struttura slanciata ed elegante, gol e giocate nelle gambe, Havertz servendosi di qualche piccolo accorgimento a livello di concentrazione, continuità e personalità in campo può diventare – con una valutazione di 80 milioni sul mercato e parecchi top club interessati – uno dei più grandi crack del panorama internazionale.

2° Erling Haaland – 2000

Erling Haaland – Borussia Dortmund

I 41 gol stagionali tra Salisburgo e Borussia Dortmund non sono bastati. Erling Haaland si ferma al secondo posto di questa classifica, collezionando 80 stelle su 110, che rimangono certamente un bottino edificante. Paura che la macchina da gol si inceppi? Qualche carenza tecnica nello stretto? L’attesa di una stagione di ulteriore riconferma per valutare appieno il suo profilo? Pochi margini di miglioramento dal punto di vista della partecipazione? Non si sa, di fatto è mancato un piccolissimo gradino per prendersi la nostra nomina di miglior under 21 della Bundesliga al talento norvegese, che, viste l’età e le potenzialità, potrà magari far ricredere qualcuno se le cifre realizzative dovessero rimanere stabili e fuori dalla norma col passare del tempo.

1° Jadon Sancho – 2000

Jadon Sancho – Borussia Dortmund

Eccoci. La palma di miglior talento della Bundes se la prende Jadon Sancho. Letteralmente al fotofinish l’inglese scavalca con 82 stelle su 110 disponibili il suo compagno di squadra (solo 2 in più di Haaland, 80). C’è da dire che anche il bottino stagionale dell’ex Manchester City è abbastanza ricco: in 36 presenze totali il registro parla di 17 reti e 19 assist tra tutte le competizioni. Spaventosamente completo. Dalla sua avrà parte della bilancia avrà verosimilmente pesato, oltre al grande potenziale, il fatto di essere già protagonista da più di due stagioni in uno dei top 5 campionati europei, con regolarità, sostanza, dribbling, finalizzazione, efficacia e imprevedibilità. Subentrato nella prima di campionato dopo lo stop, durante la scorsa giornata di ripresa delle attività, Jadon Sancho si appresta a rifiondarsi sul campo dal primo minuto e a confermarsi uno dei potenziali e concreti pretendenti al pallone d’oro dei prossimi anni.

Le votazioni:

Il riepilogo delle votazioni, con annesse posizioni, stelle attribuite e nominativi dei votanti.